Approvato il nuovo Decreto-Legge sulla Sicurezza sul Lavoro: novità 2025 per imprese e lavoratori

29.10.2025

🛡️ Approvato il nuovo Decreto-Legge sulla Sicurezza sul Lavoro – Le novità per imprese e lavoratori


Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 28 ottobre 2025, ha approvato il nuovo Decreto-Legge in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, annunciato dalla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e confermato nel corso delle principali edizioni del TG di Canale 5.

Il provvedimento — di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale — rappresenta un passaggio decisivo nella strategia del Governo per rafforzare la prevenzione, la cultura della sicurezza e la tutela effettiva di lavoratori e imprese.

⚙️ Principali misure introdotte

Badge digitale di cantiere
Sarà introdotto un sistema elettronico di tracciabilità per lavoratori e imprese in appalto e subappalto, con codice anticontraffazione, volto a contrastare irregolarità e lavoro sommerso.

Rafforzamento della vigilanza
Previsti 300 nuove assunzioni presso l'Ispettorato Nazionale del Lavoro e 100 carabinieri aggiuntivi dedicati ai controlli nei cantieri e nei settori a rischio.

Incentivi per le imprese virtuose
Introdotti meccanismi premianti per le aziende che investono in sicurezza, adottano Modelli Organizzativi (MOG) e Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGSL), o registrano assenza di infortuni.

Tutela per studenti e giovani lavoratori
Estesa la copertura assicurativa anche ai tragitti casa–sede di formazione nei percorsi scuola-lavoro e per i tirocini formativi.

Riforma della formazione
Revisione degli standard formativi, accreditamento delle piattaforme digitali per la formazione in materia di sicurezza e aggiornamento dell'accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025.

Revisione delle aliquote INAIL
Previste riduzioni contributive per specifici comparti produttivi a partire dal 1° gennaio 2026, con l'obiettivo di incentivare comportamenti virtuosi.

Digitalizzazione e trasparenza
Rafforzamento degli strumenti informatici e delle banche dati per monitorare in tempo reale i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.

💰 Risorse finanziarie e fondi dedicati

Il Governo ha stanziato oltre 1 miliardo di euro per l'attuazione delle misure previste dal decreto, di cui una quota significativa destinata a:

  • Campagne di promozione e sensibilizzazione sulla cultura della prevenzione, anche nelle scuole e nei percorsi di formazione tecnica e professionale;

  • Interventi formativi aggiuntivi per imprese dei settori a maggiore rischio (costruzioni, logistica, trasporti), anche attraverso l'utilizzo dei Fondi interprofessionali;

  • Progetti di comunicazione nazionale e territoriale volti a diffondere buone pratiche e favorire l'adozione di sistemi di prevenzione;

  • Borse di studio a favore degli orfani delle vittime di incidenti sul lavoro;

  • Sostegno economico alle PMI che implementano strumenti di gestione certificata della sicurezza nei processi produttivi.

Queste misure confluiranno in un Fondo nazionale per la promozione e la cultura della sicurezza, gestito con la collaborazione del Ministero del Lavoro, INAIL e Regioni. Le risorse saranno attivate progressivamente, con piena operatività prevista a partire dal 2026.

🧭 Tempistiche e prossimi passi

Il decreto entrerà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, attesa nei prossimi giorni. Seguiranno atti attuativi e circolari operative da parte di INAIL, Ispettorato Nazionale del Lavoro e Ministero, che definiranno nel dettaglio criteri, modalità e tempi di accesso alle misure e ai fondi.

Confimi Industria Campania predisporrà una scheda di sintesi tecnica non appena il testo ufficiale sarà disponibile, con particolare attenzione:

  • agli obblighi per le imprese campane;

  • alle opportunità di accesso ai nuovi incentivi;

  • alle ricadute economiche sui settori produttivi regionali.

💬 Il commento del Presidente Luigi Carfora

"Accogliamo positivamente l'impegno del Governo nel rafforzare la cultura della sicurezza, ma ricordiamo che la vera priorità resta quella di garantire la sostenibilità economica e produttiva delle imprese. Solo imprese solide e competitive possono investire seriamente nella prevenzione e nella tutela del lavoro. Continueremo a vigilare affinché le risorse stanziate siano utilizzate con efficienza e arrivino realmente a chi produce e crea occupazione."

📎 Aggiornamenti

Non appena il decreto sarà pubblicato, Confimi Industria Campania ne diffonderà:

  • il link diretto alla Gazzetta Ufficiale;

  • una scheda tecnica esplicativa;

  • un focus operativo sulle misure di maggiore interesse per le imprese associate.

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