Regionali, Carfora (Confimi Industria Campania): “Basta slogan, servono scelte coraggiose per liberare le imprese da burocrazia, speculazioni, abusi e concorrenza sleale”

07.08.2025

Oggi sul quotidiano Il Roma, a pagina 2, è stato pubblicato un importante intervento di Luigi Carfora, Presidente di Confimi Industria Campania, in vista delle prossime elezioni regionali.

Carfora lancia un appello chiaro e deciso alla futura guida della Regione Campania:
"Le imprese campane non chiedono favori, ma regole chiare per tutti, meritocrazia e rispetto. È il momento di rimettere davvero al centro chi crea occupazione, promuove economia circolare e sviluppo."

Il Presidente di Confimi Industria Campania denuncia come, negli ultimi anni, il tessuto produttivo campano sia stato soffocato da speculazioni, vessazioni fiscali e amministrative, e da un sistema pubblico e privato che, invece di accompagnare la crescita, spesso l'ha ostacolata.

"Le imprese resistono, ma senza un cambio radicale di rotta molte rischiano di fermarsi, delocalizzare o ridimensionarsi, schiacciate da un contesto ostile, inefficiente e privo di visione e meritocrazia."
A complicare la situazione, aggiunge Carfora, è la concorrenza sleale di merci importate dall'estero prive di controlli e standard, mentre le imprese locali sono lasciate sole a fronteggiare burocrazia, costi e mercati distorti.

Un punto cruciale del suo discorso riguarda i bandi e i bonus pubblici, spesso disancorati dalla realtà delle micro e piccole imprese locali, come dimostrano i dati ISTAT.
"Non servono più sussidi distribuiti senza criterio, ma strumenti che aiutino le imprese a crescere, incentivando le reti d'impresa e valorizzando chi innova, esporta, assume e produce ricchezza sul territorio."

Carfora sottolinea anche il valore strategico del Made in Italy campano come pilastro per il rilancio industriale, che necessita di una visione chiara e continuativa di sostegno all'export.

"Il Sud non ha bisogno di assistenza, ma di condizioni reali per competere. Meno burocrazia, regole certe, infrastrutture adeguate, tutela dei brevetti, credito accessibile, accompagnamento all'export e formazione concreta."

Conclude con un messaggio netto:
"Confimi Industria Campania è pronta a fare la sua parte. Sosterremo chi metterà davvero l'impresa al centro di una strategia seria e verificabile. Ma non faremo sconti a chi continuerà a trattare il mondo produttivo come uno strumento di propaganda. Serve una Regione che prima ascolti, poi eventualmente imponga. E che sappia riconoscere il valore del lavoro e dell'impresa."

Ringraziamo il giornalista Mario Pepe e il quotidiano Il Roma per aver dato spazio a questo importante intervento, fondamentale per il dibattito sulle scelte che influenzeranno il futuro delle imprese e dell'economia della Campania.